Siamo qui per darvi alcuni consigli preziosi su come affrontare una gita con il vostro piccolo tesoro. Sappiamo quanto possa essere avventuroso viaggiare con un bambino, ma sappiate che è possibile farlo in modo sereno e divertente. Come consulenti del sonno, vogliamo condividere con voi le nostre conoscenze per rendere ogni gita una piacevole esperienza per tutti.
Il Sonno e il Movimento
Quando si tratta di viaggiare con un bambino, uno dei primi pensieri che ci assalgono sono “ma quando dovrà fare il pisolino? Dove dormirà?”. Ebbene, sappiate che il movimento può essere vostro alleato. Di cosa stiamo parlando? Automobile, passeggino, marsupio…aiutano a conciliare il sonno!
Durante il viaggio in macchina, potreste incontrare inizialmente qualche sfida, ma non lasciatevi scoraggiare! Dopo la tempesta, arriva sempre il sereno. Nei primi 10-15 minuti (che possono sembrare infiniti) di pianti e proteste, il vostro piccolo si lascerà finalmente andare a un sonno tranquillo. Non preoccupatevi, è tutto perfettamente normale! Questi strilli servono ai vostri bambini per liberare la tensione e prepararsi al sonno. È un comportamento fisiologico che li aiuta ad addormentarsi più facilmente.
Una volta arrivati a destinazione, il vostro piccolo potrebbe fare un pisolino inaspettato mentre è nel marsupio durante una passeggiata in montagna o nel passeggino mentre visitate una città. Non preoccupatevi se ci dovessero essere pisolini aggiuntivi rispetto a quelli a cui è abituato a casa.
La Gita è Per Godersela
Ricordate, il motivo principale per intraprendere una gita è essere felici. Che sia per visitare amici, esplorare un castello o semplicemente staccare dalla routine quotidiana, l’obiettivo è godervi il momento. Perciò, se il viaggio non coincide con gli orari perfetti per il sonnellino, non preoccupatevi.
Se la destinazione della nostra gita è una grigliata a casa di amici o una giornata in agriturismo, come si fa a proporre il pisolino?
Non accanitevi! Non vogliamo vedervi girare per 3 ore intorno all’agriturismo con un bambino urlante nel passeggino. Il bambino si trova in un posto nuovo, circondato da bambini, fiori e animali, e non vuole dormire!
Se, tuttavia, notate che il vostro bambino sta facendo fatica a gestire tutti gli stimoli, magari non si è addormentato durante il viaggio di andata ed è chiaramente stanco, allora cercate di allontanarvi dagli stimoli. Trovate un luogo più tranquillo, come una stanza separata se siete a casa di amici, oppure uscite se vi trovate in un agriturismo. Non è necessario che il bambino si addormenti a tutti i costi; il vostro obiettivo principale è farlo stare bene. E se dovesse addormentarsi in braccio… va anche bene così!
Il Ritorno a Casa: Mantenete l’Orario della Nanna
Quando tornerete a casa, cercate di mantenere l’orario della nanna di sempre. Potrebbe esserci una notte un po’ più agitata o un risveglio anticipato al mattino, ma non preoccupatevi.
Non rinunciate a fare una gita solo perché temete che il sonno del vostro bambino possa essere disturbato. Le esperienze e i ricordi di una gita supereranno di gran lunga una notte insonne.
In conclusione ricordate che ogni gita è un’avventura e una possibilità di creare ricordi preziosi. Nonostante le sfide, potete fare in modo che ogni viaggio sia un’esperienza piacevole per voi e il vostro bambino. Il sonno è importante, ma anche il divertimento lo è altrettanto. Prendetevi il tempo per godervi ogni momento insieme.
Buon viaggio!
Con affetto,
Le Vostre Consulenti del Sonno NAP,
Cri & Meri